IL SALUTO DEL PRESIDENTE DEL C.R. CAMPANIA

Cari Amici,

nel momento in cui scriviamo queste nostre brevi considerazioni (nella tardissima serata di mercoledì 16 aprile), le Rappresentative del Comitato Campania hanno concluso la prima fase del Torneo delle Regioni 2014, nella terra, cara a tutti gli italiani, del Friuli Venezia Giulia.

Tre di esse (Giovanissimi a Undici; Femminile a Undici; Femminile a Cinque) si sono qualificate per i quarti di finale, superando le difficoltà di gironi particolarmente impegnativi, con contendenti tradizionalmente in grado di vincere il Torneo nelle rispettive discipline, o, quantomeno, di disputare la “finalissima”.

Altre due (la Juniores di Calcio a Undici e la Rappresentativa di Calcio a Cinque) sono state escluse, pur con due vittorie ed una sconfitta per ognuna di esse (cioè, sei punti ciascuna), a causa di una serie di coincidenze ai limiti dell’inverosimile. Viceversa, la Rappresentativa Allievi, purtroppo, non è mai riuscita a rendere al livello delle sue potenzialità.

Si rilevano, dunque, significativi progressi, rispetto alle precedenti edizioni del Torneo. Ma, ovviamente, per standardizzare una posizione del Comitato Campania, che sia in linea con le capacitĂ  calcistiche della regione, occorrerĂ  insistere, curando ancor piĂą intensamente i dettagli della preparazione generale alla piĂą importante manifestazione della Lega Nazionale Dilettanti.

In relazione, poi, ai Campionati, che peraltro configurano anche il serbatoio delle Rappresentative, il rattristante episodio della gara Giugliano 1928 / Virtus Volla ha, purtroppo, mortificato l’impegno di un anno, che, con la preziosa collaborazione di tutti, era stato connotato da una diffusa positività. Quella vicenda ha, d’un tratto, svilito il lavoro incessante di tutte le Componenti del calcio dilettantistico e giovanile campano.

Ora, che ci si avvicina sempre di più alle fasi dei Play-off e dei Play-out di tutti i Campionati, sia nell’ambito della Lega Dilettanti, sia in quello del Settore Giovanile e Scolastico, si presenta la propizia opportunità di un immediato riscatto, di un solido recupero d’immagine. La serenità, lo spirito d’amicizia, la gioia composta e misurata (rispettosa dell’antagonista sconfitto) per un risultato soddisfacente, l’accettazione dell’esito non positivo di una gara, pur importantissima per i progetti calcistici di un’associazione sportiva, siano una costante su tutti i terreni di gioco della nostra Campania.

Il calcio dilettantistico e giovanile campano ha dimostrato le sue immense potenzialità di progresso umano e qualitativo, in due circostanze terribilmente tristi, le ultime due in ordine cronologico (che si auspica, con tutto il cuore, non siano seguite da episodi analoghi): la prematura, iniqua scomparsa dei due giovanissimi atleti della squadra di Carinaro, Vincenzo Turco, e di quella del Real San Felice a Cancello, Giuseppe Feola. In entrambe le circostanze, l’affettuosa, commossa e commovente partecipazione di una folla strabocchevole, partecipe, sensibile e rispettosamente silenziosa, ha dimostrato che il calcio dilettantistico e giovanile campano è un valore assoluto, in senso umano e sociale, offrendo un conforto agli affranti genitori dei due sfortunati giovani. La preghiera per Giuseppe Feola – in afflato e comunione, sul campo di gioco, tra la terna arbitrale, i calciatori, i dirigenti, i tecnici ed i sostenitori di entrambe le società antagoniste – è stata a tal punto significativa, che non sarà dimenticata. Il grande campione del Napoli, Gonzalo Higuain, l’ha sublimata con un gesto (la maglia di Giuseppe Feola, al quale il cannoniere del Napoli ha dedicato una rete contro la Lazio), che è stato come un messaggio, luminoso ed illuminante, per il nostro calcio. Questa luce deve essere perpetuata. Ne abbiamo tutti il dovere: preciso ed ineludibile.

Una serena, gioiosa settimana della Pasqua di Resurrezione, con il più affettuoso e sentito voto augurale di tutti noi, presidente e Consiglieri del Comitato Regionale – L.N.D., in una con il Segretario Andrea Vecchione e con i Responsabili (Regionali e Provinciali) del Calcio Femminile e del Calcio a Cinque, con la struttura regionale del Settore Giovanile e Scolastico, delle cinque Delegazioni Provinciali e delle Delegazioni Zonali, con lo staff dei Funzionari e con tutti gli altri Dirigenti e con i Collaboratori, costituisca il viatico per una chiusura dell’attività agonistica 2013 / 2014, che sia un’autentica festa del Calcio. La Campania lo merita. La Campania lo attende. Con il franco e sportivo in bocca al lupo a tutti, augurissimi di una Santa Pasqua.

Enzo Pastore