GLI AUGURI DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL C.R. CAMPANIA

Tra pochi giorni festeggeremo il Santo Natale. In questa circostanza vorrei rivolgere a tutti coloro che, con passione e tanti sacrifici, a vario titolo (Dirigenti, Tecnici, Arbitri, Calciatrici e Calciatori, Medici, Massaggiatori) fanno parte della “grande famiglia” del calcio dilettantistico e giovanile campano, alle loro famiglie, un sincero e, se mi è consentito, affettuoso augurio di vivere con serenità questi giorni di festa.

In questo periodo, nel quale l’attività sui campi di gioco si ferma, è forse necessario riflettere su quanto sia importante quello che, a volte senza nemmeno pensarci, si riesce a realizzare attraverso la pratica sportiva. Soprattutto quando avviene nel rispetto delle regole.

Papa Francesco, non molto tempo fa, ha sottolineato l'importanza dello sport amatoriale e dilettantistico, evidenziando come questa attività ricreativa, “non finalizzata alla competizione, consente a tutti di migliorare la salute e il benessere, imparare a lavorare in squadra, saper vincere ma anche saper perdere".

Analogamente, il suo predecessore, Papa Benedetto XVI, rivolgendosi proprio ai Dirigenti ed agli atleti del calcio dilettantistico, aveva auspicato, con particolare riferimento ai giovani “Possa il gioco del calcio essere sempre più veicolo di educazione ai valori dell’onestà, della solidarietà e della fraternità, specialmente fra le giovani generazioni”.

Ecco, l’augurio sincero che faccio a tutti, anche a nome dei componenti della Gestione Commissariale, dei dipendenti e dei collaboratori del Comitato Regionale della Campania, è quello di avere sempre la consapevolezza di dover tener fede ai valori richiamati dai due Pontefici, di credere che realmente si possa imparare anche da una sconfitta.

Non posso, in conclusione, esimermi dal far riferimento a due importanti avvenimenti degli ultimi giorni.

Il primo, costituito dal riconoscimento ufficiale del valore dello Sport nel nostro Paese, con il ripristino, finalmente, di uno specifico Ministero, affidato ad una persona che rispetta questo mondo ed è particolarmente vicina al calcio dilettantistico e giovanile.

Il secondo, l’Assemblea del Comitato Regionale che si è tenuta il 19 dicembre.

Finalmente si è, dopo tanto tempo, respirato un clima di concordia e di unità di intenti, con tutti i rappresentanti delle Società consapevoli della necessità del rispetto delle regole e della par condicio.

Possa essere questo il filo conduttore per il nuovo anno che sta per arrivare.

A tutti voi, con amicizia

Cosimo Sibilia